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Il Verde e la Scienza

Da alcune settimane, ha preso il via un nostro nuovo progetto dal titolo “Il Verde e la Scienza”. Finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, intende promuovere l’integrazione della consapevolezza ambientale nell’educazione dei giovani. Con l’obiettivo di rendere accessibili concetti quali la crescita intelligente, sostenibile e solidale, il progetto si rivolge principalmente a studenti, ai quali è essenziale trasmettere tali nozioni fin dalla giovane età.

Il progetto

Il logo del progetto

“Il Verde e la Scienza” segue l’esperienza acquisita nei precedenti progetti “La Scuola in Natura I e II edizione”, realizzati anche loro grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, mantenendo l’approccio di coinvolgimento attivo degli studenti ma arricchendolo con nuove modalità divulgative.
Al centro dell’iniziativa, vi è la realizzazione di percorsi scientifico-botanici dedicati alle piante spontanee e attività educative incentrate sull’importanza degli ecosistemi e sugli impatti umani che li minacciano. L’intento è di promuovere un’integrazione tra ecosistemi naturali e sistemi socioeconomici, sottolineando la rilevanza di un equilibrio per uno sviluppo sostenibile, selezionando piante significative per la salute, la cultura e l’ecologia. Questi spazi diventano così laboratori viventi dove gli studenti possono apprendere direttamente dalla natura.
Ovviamente non siamo soli in questo progetto. In primis, abbiamo la preziosa partnership di due Istituti Comprensivi, l’IC F.U. della Torre di Gradisca d’Isonzo e Farra d’Isonzo, nel territorio goriziano, e l’IC Tiziana Weiss di Trieste, che hanno deciso di coinvolgere i loro studenti e di mettere a disposizione gli spazi verdi delle loro sedi.
Una componente significativa del progetto, infatti, è la trasformazione dei giardini scolastici in orti botanici e luoghi di apprendimento. Inoltre, attraverso laboratori artistici, gli studenti partecipano alla creazione di mattonelle di ceramica che identificano le varie piante e di vasetti realizzati con il tornio per accogliere semi e piccole piante, trasformando così lo spazio in un museo all’aria aperta che permane oltre la durata del progetto. Per la parte artistica, ci avvaliamo della consolidata collaborazione con l’artista Paola Pisani che fa parte dell’Associazione Culturale Gruppo 78 di Trieste e dell’Associazione Arte Contemporanea Franco Europea (AACFE) di Parigi.

Le fasi

“Il Verde e la Scienza” si articola in due fasi principali: la progettazione e realizzazione del percorso botanico, e l’educazione ambientale diretta. L’approccio multisensoriale adottato mira a una conoscenza diretta e profonda della natura, attraverso esperienze che coinvolgono i sensi e stimolano la curiosità e la partecipazione attiva degli studenti.
In più, il progetto estende il suo raggio d’azione alla comunità in generale, attraverso l’organizzazione di eventi interculturali che legano la cultura scientifica a quella umanistica, promuovendo un dialogo intergenerazionale. Questi eventi intendono creare una trasmissione di conoscenze dinamica, dove gli adulti possono imparare dai giovani e viceversa, contribuendo alla costruzione di una comunità più coesa e consapevole delle tematiche ambientali.

Valorizzazione del Territorio

In sintesi, “Il Verde e la Scienza” non solo si propone di migliorare l’educazione ambientale all’interno delle scuole ma anche di influenzare positivamente la comunità nel suo complesso. Promuovendo un approccio più vivibile e sostenibile all’apprendimento e alla vita quotidiana, il progetto ambisce a lasciare un’impronta duratura sullo sviluppo sostenibile, ispirando future generazioni a diventare custodi consapevoli del loro ambiente.

Per informazioni sul progetto o eventuali partnership future potete contattarci via e-mail all’indirizzo ecothema@gmail.com

Nella gallery alcune immagini dell’avvio del progetto a cura dello Staff di Ecothema

Il progetto Il Verde e la Scienza è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Bando Divulgazione Scientifica 2023)