Due appuntamenti a fine dicembre 2025 per iniziare un viaggio lungo sette mesi
Ci sono momenti in cui la scienza smette di essere qualcosa da studiare e diventa qualcosa da vivere. È da questa idea che nasce Scienza in scena, il nuovo progetto di divulgazione scientifica di Ecothema, pensato per adulti, famiglie e curiosi di ogni età che desiderano avvicinarsi alla conoscenza in modo coinvolgente, accessibile e condiviso.
Il progetto, realizzato grazie al contributo di Le Fondazioni Casali ETS, prenderà il via a fine dicembre 2025 e accompagnerà il pubblico fino all’estate 2026 con un ciclo di incontri, visite e narrazioni ospitate in diversi luoghi culturali di Trieste. Otto appuntamenti per raccontare la scienza non come un insieme di nozioni, ma come una storia fatta di osservazioni, scoperte, cambiamenti e domande aperte.
Perché Scienza in scena
La scienza è parte della nostra vita quotidiana, anche quando non ce ne accorgiamo. È nei fossili che raccontano la storia del pianeta, nell’acqua che scorre sotto i nostri piedi, negli organismi che abitano ambienti estremi, nelle rotte percorse dai naturalisti nel corso dei secoli. Scienza in scena nasce per rendere visibili queste connessioni e per riportare la scienza nei luoghi in cui prende forma: spazi culturali, musei, ambienti di divulgazione, ma anche contesti narrativi capaci di stimolare immaginazione e pensiero critico.
Ogni incontro unisce rigore scientifico e linguaggio narrativo, alternando spiegazioni, immagini, brevi letture e momenti di dialogo con il pubblico. L’obiettivo non è solo trasmettere conoscenze, ma creare un’esperienza che lasci domande, curiosità e nuovi sguardi sul mondo che abitiamo.
I primi due appuntamenti: fine dicembre 2025
Il viaggio di Scienza in scena comincia con due eventi ravvicinati, diversi tra loro ma uniti da un filo comune: raccontare il cambiamento, nella Terra e negli ecosistemi, attraverso il tempo e lo spazio.
Sabato 27 dicembre 2025 | Nel regno dell’oscurità – la vita segreta sottoterra | Speleovivarium “Erwin Pichl” di Trieste
Un’esperienza immersiva nel mondo sotterraneo, là dove la luce non arriva e la vita ha imparato ad adattarsi in modi sorprendenti. Tra cunicoli e ambienti ipogei, i partecipanti scopriranno la fauna sotterranea del Carso triestino, le sue strategie di sopravvivenza e il delicato equilibrio degli ecosistemi nascosti sotto i nostri piedi. Un viaggio che ribalta l’idea di oscurità come assenza, per raccontarla invece come spazio vitale, ricco di biodiversità e storie invisibili.
Questo evento si svolge con il contributo di Le Fondazioni Casali ETS e in collaborazione con lo Speleovivarium “Erwin Pichl”, la Società Adriatica di Speleologia APS e il Civico Museo di Storia Naturale di Trieste.

Domenica 28 dicembre 2025 | Cronache dalla Terra – il pianeta che cambia da miliardi di anni | Civico Museo di Storia Naturale di Trieste
Fossili, reperti e tracce del passato diventano le pagine di un grande racconto: quello della Terra e delle sue trasformazioni. Attraverso un linguaggio accessibile e divulgativo, questo incontro accompagna il pubblico in un viaggio nel tempo per comprendere come il cambiamento sia una costante della storia del pianeta. Un’occasione per guardare al presente con maggiore consapevolezza, sapendo che ogni trasformazione è parte di una storia molto più lunga di noi.
L’evento si svolge con il contributo di Le Fondazioni Casali ETS

Uno sguardo al percorso completo
I due appuntamenti di fine dicembre sono solo l’inizio. Scienza in scena proseguirà nei mesi successivi con incontri dedicati al cambiamento climatico, all’eredità di Darwin, ai grandi viaggi scientifici per mare, alla costruzione delle imbarcazioni del passato, al ciclo dell’acqua e alle meraviglie dell’evoluzione animale.
Un percorso che attraversa discipline diverse — dalla biologia alla geologia, dalla speleologia alla storia della scienza — e che valorizza il patrimonio scientifico e culturale del territorio, portando alla luce storie, reperti e connessioni spesso poco conosciute.
Una scienza che unisce
In un tempo in cui l’informazione scientifica è spesso frammentata o polarizzata, Scienza in scena propone un approccio diverso: lento, dialogico, partecipato. Una scienza che non divide, ma unisce; che non semplifica eccessivamente, ma accompagna; che non resta chiusa nei libri, ma prende vita nei luoghi e nelle relazioni.
Il sipario si alza a fine dicembre. La scienza è pronta ad andare in scena.
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